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PER MEDICI E ODONTOIATRI |
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UNA PAROLA DI ODONTOIATRIA |
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Si indagherà quindi sull’eventuale assunzione di farmaci antiipertensivi,
ansiolitici o neurolettici in grado di ridurre la secrezione salivare, ma
soprattutto sulla qualità dell’igiene orale del paziente. Si osserveranno
denti e gengive per rilevare la presenza di placca batterica
interdentale e iuxtagengivale. La superficie dorsale della lingua per valutare la presenza di
quella patina bianca (lingua patinata) che la ricopre quando la quantità di batteri gram
negativi è eccessiva, la sua forma, in quanto condizioni anatomiche
particolari quali si ritrovano nella lingua scrotale o a carta geografica possono favorire la
ritenzione di placca batterica Si esaminerà lo stato delle gengive
sondando l'eventuale presenza di tasche, per accertare o
escludere patologie gengivali o parodontali in atto.
Si valuterà la presenza di carie di estensione e localizzazione tali
da giustificare l’insorgenza dell’alitosi. Carie nascoste, generalmente
interprossimali, spesso non individuabili all'osservazione clinica, andranno
indagate eseguendo radiografie endorali. Si valuterà altresì l'esistenza di
restauri dentali e protesi incongrue, di zone in generale dove i residui di cibo possono
rimanere intrappolati. Si esplorerà la
mucosa del cavo orale per escludere la presenza di ulcere, afte o altre
lesioni orali. C'è da riferire, in ultimo, una
causa di alitosi che va scomparendo per via della maggiore attenzione della
gente verso le proprie condizioni dentali, quella prodotta da denti a
polpa necrotica, non trattati endodonticamente e comunicanti verso l'esterno
della cavità orale tramite ampie lesioni cariose.
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