La
liposuzione non è affatto più pericolosa degli altri interventi di Chirurgia
Estetica e, anzi, è l’intervento più frequentemente condotto in tutto il mondo
con migliaia di pazienti operati quotidianamente, peraltro con ottimi
risultati. È pertanto intuitivo capire come l’insorgenza di un’infezione possa
avvenire in conseguenza - malauguratamente - di qualunque tipo di chirurgia,
fosse anche una semplice estrazione dentale.
Cosa
si richiede dunque ad un chirurgo coscienzioso che la notte voglia dormire
tranquillo?
Usare
sempre e solo attrezzatura perfettamente sterilizzata, operare in ambienti
idonei e completamente sterili, attuando tutte quelle procedure che
garantiscano l’assenza dei maledetti batteri o virus killer.
LIPOSUZIONE |
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È VERO che
la tecnica di liposcultura è molto facile?
VERO e FALSO.
Tale tecnica può sembrar facile perché, concettualmente, consiste nell’entrare
internamente al grasso ed asportarlo mediante una cannula unita ad un
aspiratore meccanico. Tuttavia, tale processo non è così “semplice”, perché
richiede molta esperienza da parte del professionista essendo un intervento
effettuato “a cielo chiuso” (ovvero senza visione diretta del problema), ed
unicamente mediante la sensazione tattile del chirurgo sul volume di grasso del
paziente. In proposito il Professor Baroudi - uno dei massimi chirurghi
plastici al mondo nonché mio maestro in Brasile - soleva ripetere costantemente
che la liposuzione “si vede con le mani”.
Inoltre, l'intervento di liposuzione non determina un risultato immediato,
il risultato al tavolo
operatorio è molto diverso da quello definitivo che si avrà a distanza di sei-otto mesi, momento in cui tutti i tessuti si saranno assestati. Dunque il
chirurgo deve aver trattato centinaia di casi con questa tecnica per poter poi decidere, ad
intervento finito, se il futuro risultato finale sarà effettivamente quello
ricercato.
È VERO che le dizioni liposuzione, lipoaspirazione,
liposcultura, indicano lo stesso intervento?
VERO. Le
tre dizioni, liposuzione, lipoaspirazione e liposcultura, indicano una tecnica chirurgica molto studiata e nel contempo molto
giovane: ha poco più di vent’anni. Il notevole interesse che tale tecnica ha
suscitato, a partire dai primi anni ’90, ha fatto sì che moltissimi, tra
accademici e professionisti, si dedicassero ad affinarla e modificarla
rendendola sempre meno invasiva e traumatica e cambiandone nel tempo anche il
nome. Ad ogni modo il terzo lemma, liposcultura, è sicuramente il termine più
esatto, poiché rende l’idea d’una vera e propria scultura del corpo, anche in
zone molto piccole.
È VERO che
si può “scolpire” qualunque parte del corpo?
VERO. È
possibile intervenire ovunque vi sia tessuto grasso che può essere modellato:
viso, collo, torace, guance, addome, fianchi, cosce, glutei, caviglie, ecc…
QUALE
differenza c’è fra “cellulite” e accumulo di grasso localizzato?
La cosiddetta
“cellulite” (termine scientificamente errato) non è altro che grasso
strutturalmente alterato sia dal punto di vista microscopico sia macroscopico.
Invece, un “accumulo di grasso”, come dice l’espressione stessa, è
semplicemente una maggior concentrazione della quantità di grasso normalmente
accumulata in un determinato punto.
È VERO che
il grasso aspirato ritorna se ci si ingrassa?
FALSO. Le
cellule adipose, cioè le cellule che formano il grasso, non si riproducono. Il
numero di questo tipo di cellule possedute da ogni individuo è determinato dal
patrimonio genetico personale e il loro sviluppo avviene durante la pubertà.
Ciò significa che se in età adulta ingrassiamo, non aumenta il numero delle
cellule adipose, ma il loro volume. Di conseguenza, se chirurgicamente viene
eliminata una quantità definita di tessuto adiposo, questo non si può riformare.
È vero che possono aumentare di volume le cellule adipose rimaste in sede,
tuttavia l’aumento di peso dev’essere realmente ingente. In sintesi, dunque, le
zone trattate mediante liposuzione rimarranno modellate per sempre, a meno che
il fisico non ingrassi a dismisura. E anche nel caso in cui si verifichi un
aumento del peso “nella norma”, le zone trattate con liposuzione ingrasseranno meno rispetto
alle altre.
È VERO che la liposuzione non interferisce con la “pelle a buccia
d’arancia”?
VERO. Il concetto è il seguente: la liposuzione non agisce sul
“contenuto” (la pelle), ma solo sul “contenente” (il grasso). Semplificando, la
fastidiosissima “pelle a buccia d’arancia” - eterno cruccio d’ogni donna - è
dovuta ad un processo di retrazione ed è da considerarsi come “un danno creato
dalla cellulite all’epidèrmide”. Per comprendere esattamente l’affermazione tra
virgolette, vi sarebbe a questo punto la necessità d’avere nozioni avanzate di
dermatologia, e non essendo questa la sede opportuna tralascio ulteriori particolareggiate
spiegazioni.
Aggiungo solamente, però, che mediante liposuzione è possibile limitare i
danni (eliminando la cellulite), ed evitare quindi la formazione d’altra
“buccia” seppur la situazione preesistente rimarrà tale. Comunque, in seguito
all’intervento, una buona serie di massaggi manuali o con appositi macchinari
può concretamente aiutare ad ottenere un apprezzabile miglioramento, anche se
in assoluto la miglior procedura sarebbe eliminare l’adiposità localizzata prima
che si instauri il problema della retrazione dermica.
È VERO che
quest’intervento non lascia cicatrici evidenti?
VERO. I
fori attraverso cui vengono introdotte le cannule, sono talmente piccoli da
divenire in breve tempo praticamente invisibili.
È VERO che
è possibile dimagrire quanto si desidera con questa tecnica?
FALSO. La
liposuzione non è una tecnica dimagrante.
Inoltre, esiste
un limite oggettivo alla quantità di grasso aspirabile. Se si esagera, infatti,
si possono verificare problemi quali abbassamento repentino di pressione,
ingente sanguinamento perioperatorio, shock ipovolemico, ecc…
È VERO che
se il mio problema è l’obesità, con la liposuzione posso risolverlo?
FALSO. Premessa: nella quasi totalità dei
casi, un soggetto obeso presenta un forte disagio psicologico che lo induce a
tentare di migliorare “in ogni modo” la propria immagine corporea. E in effetti
questo paziente (uomo o donna che sia) a differenza del “dismorfofobico” - del
quale tratteremo più avanti - ha ottimi motivi per effettuare tali tentativi,
sia considerando la questione meramente sotto il profilo estetico, sia
considerandola sotto il profilo dell’oggettivo miglioramento delle proprie
condizioni di salute (minori rischi cardiovascolari, metabolici, ecc…).
Tuttavia, tali pazienti spesso credono che per
ottenere l’agognato risultato finale del dimagrimento, la soluzione più breve
sia la “via” chirurgica: entrano negli studi degli specialisti accennando a
“megaliposuzioni”, oppure a interventi che riducono l’assorbimento
gastro-intestinale, ecc…
Ebbene: la chirurgia delle grandi obesità non è
argomento di questa trattazione e pertanto rimando eventualmente il gentile lettore
ai colleghi chirurghi specialisti di tale delicata materia.
Per quanto concerne la Chirurgia Estetica, invece,
ripeterò sino alla nausea che non esiste un
intervento che possa far dimagrire né - tantomeno - risolvere il
problema dell'obesità.
Qualora si abbia una simile problematica, il
tentativo più sensato da intraprendere è sottoporsi ad un buon regime dietetico
atto a far perdere i chili di troppo (naturalmente solo essendo in piena salute
e sotto rigoroso controllo medico per evitare rischi), anche eventualmente con
l’ausilio di farmaci efficaci ed assolutamente innocui per la salute. Tale
dimagrimento controllato può quindi ottenersi rivolgendosi ad un bravo
dietologo o al chirurgo stesso che s’interessi di dietologia applicata, come
molti illustri colleghi ed il sottoscritto.
È VERO che
con la liposcultura si risolvono i problemi circolatori?
FALSO.
Talvolta, tuttavia, dopo l'intervento di "liposuzione-liposcultura", può
effettivamente avvenire che migliorino i problemi circolatori, perché i problemi derivanti dalla circolazione venosa degli arti
sono generati da varie cause. Ad esempio, il
cattivo funzionamento del microcircolo venoso superficiale è parzialmente
dovuto all’accumulo di tessuto grasso malato, che strizza i sottili capillari
venosi e linfatici delle gambe. Conseguentemente alla rimozione degli accumuli
di cellulite mediante liposuzione, dunque, si avranno indubbi benefici.
È VERO che
dopo la liposuzione rimangono ondulazioni sulla pelle?
FALSO. A
volte possono rimanere piccole zone depresse sulla pelle. Queste, in realtà,
sono espressioni di piccoli e (fortunatamente) rari errori chirurgici, dovuti
ad un’eccessiva aspirazione di grasso nella stessa zona. Con il passare dei
mesi, tuttavia, l’inestetismo tende a scomparire grazie anche all’aiuto, dopo
l'intervento di liposuzione, d’un
buon massaggio manuale.
VIDEO LIPOSUZIONE |
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La liposuzione e il
dimagrimento
Nel filmato si parla di come avviene un intervento di liposuzione |
